Qual'è il vostro romanzo preferito?
Poll choicesVotesStatistics
Il Mastino dei Baskerville11 [37.93%]
Uno studio in rosso8 [27.59%]
Il segno dei 47 [24.14%]
La valle della paura3 [10.34%]
Guests cannot vote (Voters: 29)

Qual'è il vostro romanzo preferito?

« Older   Newer »
  Share  
alessiamartalo
view post Posted on 18/11/2010, 10:27     +1   -1




ho votato il Mastino dei Baskerville ;)
 
Top
holmes98
view post Posted on 18/11/2010, 17:23     +1   -1




bella scelta
 
Top
Sam 221B
view post Posted on 3/1/2011, 16:39     +1   -1




Ho votato uno studio in rosso, forse anche per un certo valore affettivo, essendo il primo che ho letto della saga di Sherlock Holmes, ma per il resto credo che ogni romanzo abbia la propria particolarità che lo rende unico. Uno Studio in Rosso ha il valore di essere quello che racconta le prime impressioni di Watson su Holmes, i primi dialoghi (memorabile la discussione sull'articolo scritto da Holmes e le divergenze di parere dei due e anche la discussione sul moto di rivoluzione) e poi il caso e la storia che stava dietro agli omicidi mi era molto piaciuta, è riuscita a farmi vedere anche con occhi diversi l'assassino.
Il Segno dei Quattro ha il pregio di essere una storia avventurosa e dal ritmo molto incalzante, e ha la particolarità del lieto fine di Watson.
Il Mastino dei Baskerville è forse il più misterioso dei quattro, con questo alone di soprannaturale, questa oscura leggenda sulla quale si basa tutta la vicenda, se poi si ha presente anche la zona in cui è ambientato.. e poi è il libro con il quale Doyle ha fatto "resuscitare" la propria creatura.
La Valle della Paura è quello che di tutti mi è piaciuto meno, anche se penso che sia il più contorto.
 
Top
.Moriarty.
view post Posted on 4/1/2011, 20:28     +1   -1




CITAZIONE
Ho votato uno studio in rosso, forse anche per un certo valore affettivo, essendo il primo che ho letto della saga di Sherlock Holmes, ma per il resto credo che ogni romanzo abbia la propria particolarità che lo rende unico.

questo è vero,in effetti come già è stato detto,la particolarità de "il mastino dei baskerville" è l'alone di mistero,la leggenda del cane,che Holmes riesce poi a smentire.Nel segno dei quattro ritengo che la parte migliore [o quella più "particolare" se vogliamo] sia il capitolo "la scienza della deduzione",in "uno studio in rosso" come dici,l'incontro tra Watson ed Holmes,e lo stupore del primo nei confronti del secondo.Mentre ne "la valle della paura" il pezzo più entusiasmante [a mio modo di vedere] è la decrittazione del messaggio cifrato da parte di Porlock [e ovviamente,la presenza dietro le quinte del da me compianto Professor Moriarty XD]. Per questo ho votato nullo.A livello di trama direi che la valle della paura mi affascina di più,però che dire dei primi colloqui tra i due in uno studio in rosso?Quindi,ad un livello puramente esplicativo,direi uno studio in rosso,come trama la valle della paura,svolgimento il mastino dei baskerville e spettacolarità il segno dei quattro [soggettivamente].
 
Top
Sam 221B
view post Posted on 4/1/2011, 21:11     +1   -1




CITAZIONE (.Moriarty. @ 4/1/2011, 20:28) 
Quindi,ad un livello puramente esplicativo,direi uno studio in rosso,come trama la valle della paura,svolgimento il mastino dei baskerville e spettacolarità il segno dei quattro

Si potrebbe dire che insieme formino un romanzo unico in quattro diverse parti!
 
Top
holmes98
view post Posted on 5/1/2011, 10:11     +1   -1




devo dire che la scienza della deduzione è veramente interessante. bello anche l'inizio dove si incontrano i due inseparabili amici.
il segno dei quattro è strano, in particolare per le impronte dell'omuncolo (non ricordo laa tribù)... la fine è coinvolgente.
il mastino dei baskerville è quello da me votato perchè è grottesco (grottesco=strano e macabro) con la fine fantastica e le soluzioni ugualmente coinvolgenti.
la valle della paura è il meno coinvolgente tra tutti (a parer mio). è bello il punto della "decriptazione", della traduzione del messaggio in codice. fantastica l'idea dello zampino di moriarty e molto bella la seconda parte (della loggia di vermissa).
 
Top
Beàtrix
view post Posted on 8/1/2011, 20:25     +1   -1




Devo ammettere che i quattro romanzi li trovo di molto inferiori ai racconti, e purtroppo la seconda parte dove Holmes non compare la trovo di solito piuttosto noiosa. Se a questo fa eccezione «Il mastino dei Baskerville», che secondo me è quello più bello perché più strano e meglio scritto dei quattro, nel sondaggio ho però votato «La valle della paura» perché vi sono affettivamente legata: è infatti il modo in cui ho scoperto Sherlock Holmes, trovando questo libro in solaio.
 
Top
Uruz90
view post Posted on 8/1/2011, 21:43     +1   -1




CITAZIONE (Beàtrix @ 8/1/2011, 20:25) 
Devo ammettere che i quattro romanzi li trovo di molto inferiori ai racconti, e purtroppo la seconda parte dove Holmes non compare la trovo di solito piuttosto noiosa. Se a questo fa eccezione «Il mastino dei Baskerville», che secondo me è quello più bello perché più strano e meglio scritto dei quattro, nel sondaggio ho però votato «La valle della paura» perché vi sono affettivamente legata: è infatti il modo in cui ho scoperto Sherlock Holmes, trovando questo libro in solaio.

Interessante le tue affermazioni! La cosa bella dei racconti è che, essendo vicende che si compiono in tempi brevi, sono più chiari e piacevoli.
Però i romanzi per me sono più belli perchè sono più complessi
 
Top
Sherlock
view post Posted on 8/1/2011, 22:19     +1   -1




Sul fatto dei racconti, sono più scorrevoli e piacevoli, stimolano molto di più la curiosità, ma sinceramente i romanzi hanno il loro "Marchio di fabbrica", migliori per una lettura lunga e articolata, non saprei dire quale sia migliore.
 
Top
holmes98
view post Posted on 9/1/2011, 10:43     +1   -1




trovo anche io il canone molto più scorrevole, ma i romanzi hanno qualcosa di unico, quel qualcosa che ti farà sempre ricordare quello che hai letto. magari non ti ricordi molto bene alcune avventure dei racconti, ma i romanzi non si dimenticano.
 
Top
Sam 221B
view post Posted on 9/1/2011, 23:00     +1   -1




E invece ti dirò Holmes, io ricordo meglio i dettagli dei vari racconti, anche di quello che mi è piaciuto meno, piuttosto che dei romanzi, dei quali ho un ricordo più vago rispetto a quello che ho dei racconti. Infatti concordo con Beàtrix nel dire che i racconti, a parer mio, sono migliori rispetto ai romanzi, sia perchè sono più scorrevoli, sia perchè le vicende sono più originali ed interessanti e le tematiche trattate sono più ampie, sia perché a mio parere è proprio nei racconti che viene a galla il vero personaggio di Holmes.
 
Top
Beàtrix
view post Posted on 10/1/2011, 17:43     +1   -1




Sam221B nell'ultima frase ha detto quello che non riuscivo a esprimere bene io: è vero, almeno secondo me (o secondo noi), nei racconti viene a galla il vero Holmes. È vero, non avevo mai formulato la frase così a... livello cosciente. I racconti mi sembrano più ampi dei romanzi. Lo so, è un controsenso evidente, ma l'impressione che ho, e che quindi me li fa ricordare meglio e amare di più, è che in essi tutto lo spazio sia dedicato al (o ai, includendo anche Watson) protagonisti, al loro rapporto diretto, sia fra di loro, con gli altri personaggi, con ciò che succede. Nei romanzi ho invece un po' l'impressione che diventino oggetti più che soggetti. Nei romanzi il vero "soggetto" è il caso in sé, nei racconti i "soggetti" sono i personaggi: è come se fossero più psicologici. Forse anche perché essendo 56 contro 4, alla fine di fatto hanno più respiro comunque.
 
Top
Sam 221B
view post Posted on 10/1/2011, 18:18     +1   -1




Secondo me non solo sotto l'aspetto psicologico, ma persino sotto l'aspetto tecnico del lavoro di Holmes sono migliori i racconti
 
Top
Saitec
view post Posted on 11/1/2011, 12:16     +1   -1




Ragazzi non andiamo troppo Off topic mi raccomando.



 
Top
Page394
view post Posted on 14/1/2011, 17:58     +1   -1




Rimango affezionatissima a "Uno studio in rosso" ^^
 
Top
49 replies since 19/10/2009, 20:35   955 views
  Share