Holmes ormai ha i suoi anni, l'era del suo successo, nonostante sia eterno, è ormai in declino. E per declino intendo che non si potrà mai più provare quella straordinaria sensazione che lo scrittore padre, Doyle, ci seppe donare.
Ormai possiamo solo leggere le opere iniziate e concluse ed immaginare, pensare ad un Holmes scomparso, per sempre. Ma a questo proposito vengono gli apocrifi, ovvero le opere dedicate ad Holmes da scrittori terzi, cioè opere non scritte da Doyle. Sherlock infondo vive proprio grazie agli apocrifi, i fumetti, le opere cinematografiche, i cartoni e così via. Buona fetta degli appassionati ha conosciuto Sherlock proprio grazie ad essi, e anche se è ingiusto è l'amara verità.
A loro vantaggio gli apocrifi ci offrono la possibilità di rivivere le avventure del nostro detective, senza mai volger sguardo al suo tramonto, ormai secolare.
C'è chi al sentir la parola apocrifo ha i sintomi collaterali, e c'è chi vive di essi;
or dunque mi chiedevo cosa ne pensaste voi su queste "pastiche" holmesiane
