Pena di morte: pro o contro ?
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Pena di morte: pro o contro ?

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view post Posted on 30/12/2010, 19:56     +1   -1


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Cado nel cliché ma se ognuno inizia a farsi giustizia da solo... (con il fatto che comunque ognuno ha le proprie priorità ed i propri canoni di "punizione/vendetta/giustizia").
 
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.Moriarty.
view post Posted on 30/12/2010, 20:05     +1   -1




il concetto di morte su morte?La mia risposta è che se qualcuno non vuole morire,aveva solo da non uccidere.Per dirla in termini di romanzo,chi toglie la vita deve aspettarsi che gliela tolgano a sua volta,questo è il mio pensiero e nulla e nessuno mi schioderà da qui XD
 
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view post Posted on 30/12/2010, 20:12     +1   -1


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Ok, però tornando al discorso di prima se si inizia con ognuno si fa giustizia a proprio modo si va oltre l'omicidio.
Qualcosa può essere punibile con la morte in base al giudizio della famiglia delle vittime (che siano vittime di omicidio, rapimento, tortura, stupro o altro).
Quindi nulla è più certo e senza legge.
 
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.Moriarty.
view post Posted on 31/12/2010, 02:50     +1   -1




io non ho mai detto di farsi giustizia da soli.Forse hai interpretato male le mie parole,ma io ho semplicemente detto "non vorresti la pena di morte per una persona che ti ha sterminato la famiglia?" che è diverso da dire "non uccideresti una persona che ti ha sterminato la famiglia?"
 
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holmes98
view post Posted on 31/12/2010, 09:13     +1   -1




io nonostante tutto credo che nessuno debba avere la pena di morte, si metterebbe fine alle sue sofferenze!!!!
secondo me bisognerebbe farli soffrire tanto tanto, dandogli 1 pasto al giorno (all'ergastolo) tenendoli al freddo e zozzi come degli animali, anzi di più!
 
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Sherlock
view post Posted on 31/12/2010, 13:40     +1   -1




Sai, le paure possono giocare un ruolo importante, e una persona che sa di morire, negli ultimi istanti della vita soffre molto, non è come perdere qualcosa, è l'essere consci di non respirare mai più.

Personalmente, non penso che si debba ricorrere a tale pena, ma, probabilmente, in certi casi, è l'unica via d'uscita.
Ma penso che se si debba far soffrire una persona, uccidendola, la più crudele delle vie sia la privazione del sonno; soffre, una sofferenza che porta alla pazzia.
 
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holmes98
view post Posted on 31/12/2010, 15:19     +1   -1




vero, sempre a contatto con una luce intensissima e con pochissimo cibo, e da bere solo caffè freddo... ora basta tramare come dei maniaci!
 
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Sam 221B
view post Posted on 5/1/2011, 16:58     +1   -1




Contro, assolutamente.
Lavori forzati per il resto della loro vita a spaccarsi le ossa sulle pietre, è peggio di una morte veloce. Dato che non siamo sicuri che oltre ci sia qualcuno che li punisca, almeno da questa parte dobbiamo assicurarci che abbiano la giusta punizione. Lavori forzati e condizioni appena necessarie alla sopravvivenza. Niente TV in camera o stronzate varie, carta e penna al massimo. alle sei sveglia, e se c'è una guerra chi può esserne in grado che venga spedito al fronte al combattere. Datemi della sadica ma per gente come i serial killer pedofili, o i sadici sessuali la morte è troppo facile.
Mettendo da parte il diritto discutibile di togliere la vita a qualcun altro, o il fatto di abbassarsi al livello del bastardo, non sapendo se dall'altra parte c'è davvero qualcosa che li punisca, e non potendo in nessun modo averne la certezza al 100%, li si fa patire qua e poi li si spedisce al Creatore, che provvederà a decidere se è stato sufficiente o no. Senza contare che alcuni di quella risma non chiedono altro che la morte, e a fargli favori gratuiti non dovremmo essere disposti.
Con un sistema simile si eviterebbe sia carceri affollate di gente che è messa meglio di quanto lo sarebbe in hotel, languendo come peso per la società, sia l'insicurezza di non averli giustamente puniti.
Se volete datemi della sadica bastarda ù_ù.
 
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holmes98
view post Posted on 5/1/2011, 17:14     +1   -1




credo che tu abbia ragione. io sono convinto che alla morte non ci sia nulla <--- appunto .. finiamo nel nulla.. (non credo in dio o purgatorio e favole varie).. bisogna farli SOFFRIRE! infami!
 
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view post Posted on 5/1/2011, 17:21     +1   -1


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Non lo so. Io continuo a credere che utopisticamente il carcere dovrebbe aiutare a riformare non punire.
Forse sono all'antica.
 
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Sam 221B
view post Posted on 5/1/2011, 17:25     +1   -1




Ma guarda, forse sono più all'antica io, che penso che con certa gente un po' di sano pugno di ferro ci vorrebbe per riformare. Un trattamento più garbato penso se lo debba meritare negli anni.
 
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view post Posted on 5/1/2011, 17:27     +1   -1


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Non so, riformare non significa essere dolci e gentili, comunque.
Ma condizioni appena necessari alla sopravvivenza non riformeranno mai una persona, la distruggeranno. E la peggioreranno.
 
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Sam 221B
view post Posted on 5/1/2011, 17:34     +1   -1




Aspetta, chiariamo il "condizioni appena necessarie" non intendo igiene quasi zero, cibo avariato, luce puntata 24/24, niente sonno, e trattamenti da indurre alla pazzia come fanno attualmente nella maggior parte delle carceri cinesi. Per me sopravvivere vuol dire sopravvivere anche di testa, non solo di corpo! Non sono un inquisitore spietato! Non intendevo trattamento da poco più di bestie in allevamento intensivo.
 
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view post Posted on 5/1/2011, 17:45     +1   -1


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Mandarli alla guerra significa schiavizzarli.
E attualmente nelle carceri non c'è una pacchia. I suicidi sono altissimi perché le condizioni di sovraffollamento sono tremende. Ed i detenuti lavorano anche per guadagnarsi ciò che viene dato loro in carcere (cioè devono pagarsi cibo e vestiti con il lavoro).
cit.
CITAZIONE
…La funzionalità dell’apparecchio televisivo viene esclusa alle ore 1:30 e non è consentito il possesso del telecomando. Il televisore è posizionato con una protezione sopra il blindo della cella ed a mio avviso tale protezione, cioè essendoci un doppio vetro, può causare nel tempo disturbi alla vista…

E poi bisogna distinguere un ergastolano da una persona che deve scontare una pena minore.
Giornata tipo di un ergastolano
Un ergastolano viene 'messo via'. Rinchiuso senza possibilità di riforma.
Una persona che sconta una pena minore deve avere la possibilità di riformarsi e pentirsi per tornare nella società altrimenti torna a delinquere.
 
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Sam 221B
view post Posted on 5/1/2011, 18:09     +1   -1




Onestamente sono d'accordo con te quando si parla di trattamenti a questi livelli con rapinatori di banche, ladruncoli o comunque reati minori, ma c'è gente che fa fuori consorte e figli, parenti, gente che fa saltare bombe in piazze affollate, o donne che anno per anno avvelenano mariti. Stupratori, sadici che adorano vedere le proprie vittime tagliate a pezzetti che forse i bocconcini per il gatto son più grandi, e pedofili che violentano bambini e poi li ammazzano. Ecco, questi non è che si meritino tutta la compassione del mondo, perchè più spesso di quanto si pensi non hanno nessun tipo di infermità mentale e lo fanno di proposito. E sono una di quelle che non dice che non hanno nessuna possibilità di redenzione, ma penso comunque che, almeno finché non si siano guadagnati il rispetto dovuto, si meritino misure più pesanti, anche perchè altrimenti sarebbe mettere sullo stesso piano un diciottenne che magari ha rubato una borsetta perchè vive nella miseria, con un uomo che ha violentato un numero infinito di donne.
 
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37 replies since 25/10/2010, 10:46   490 views
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