Pena di morte: pro o contro ?

Non penso proprio di farlo uscire, mi sarò espressa male. Comunque sostanzialmente abbiamo le stesse idee, però con metodi diversi. Penso anche io che debba essere riformato, ma penso che all'inizio il pugno di ferro ci voglia, e col pugno di ferro non intendo picchiarlo eh, ci sono vie molto più sottili per punire una persona. Rimanendo sull'esempio dello stupratore seriale, o di un killer seriale, per questo passare mesi solo con uomini ai lavori forzati é terribile, perchè non ha sfogo per i propri impulsi. Essere gentili da subito serve solo a non fargli capire un bel niente, una persona simile non può restare in carcere per rimanere impunita, quello che ha fatto va punito, o a questo mondo non ci sarebbe giustizia.

Contro, penso che qualunque pena sia da applicare in base al caso con cui si ha a che fare, ma la vita di una persona ritengo sia una cosa delicata per poter essere nelle mani di un uomo.

Almeno, non tutti si improvvisano vigilanti, altrimenti le vendette non sarebbero caso raro. Difficile è mantenere uno stato di equilibrio se ogni persona, per puro sfizio di soddifisazione nella realizzazione di una vendetta personale, gustizia sfuggita alla legge, decidesse di togliere la vita a chi ha commesso un crimine contro di lui o suoi cari.

Sostanzialmente, non sono d'accordo alle pene corporali massive, ma a quelle psicologiche non sarei tanto contrario. La pena della psiche è molto penosa rispetto alle corporali, quando di effettiva corporalità si parla.

Dal profondo, l'uomo è sempre un essere istintivo, istinto primitivo, qualcosa che lo porterà comunque a satisfare sé stesso per movimenti a suo favore, motivo per il quale non bisogna sempre usare le maniere forti.

Quello che dice Tera non è una vera legge del taglione tipo quella dei Babilonesi bensì un "Dio" sovrano (anche se Dio non è la parola esatta) che decida i colpevoli e gli innocenti e non sempre questo si verifica nella giustizia Italiana.

Se chi deve operare sulla punizione (alle maniere forti) è preso da una profonda impersificazione in colui che ha subito il torto (spesso succede), allora potrebbe infierire in modo non più equo alla pena ma propri priori, senza alcuna ragione. Diventerebbe una punizione personale e/o potrebbe finire per diventare un azione da "Vigilante".