Sam 221B |
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| Uhm, penso che uno scienziato, se veramente tale, non deve per forza essere ateo o agnostico. Se Dio ha effettivamente creato il nostro mondo e l'intero universo, beh lo scienziato credente dovrebbe pensare semplicemente che le scoperte che lui fa siano scoperte della Creazione di Dio. Ehm, non so se mi spiego xD esempio: Se lo scienziato credente Pierfrancesco scoprisse che alcuni batteri sono eucarioti (so che è assurdo, sto ponendo solo un esempio) non dovrebbe pensare "ma non c'è scritto nella Bibbia!" penserebbe "ecco, ho scoperto un altro dei miriadi di segreti di Dio". Tutto secondo me sta nell'avere una giusta concezione sia della Scienza che della Religione, un equilibrio tra le due cose, non è detto che l'una precluda l'altra, anzi, a volte l'una può aiutare a comprendere meglio l'altra.
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