The colossal schemes of baron Maupertuis, il nuovo romanzo

Londra, 3 aprile 2009 - Nei primi mesi del 2010, arrivano nelle librerie inglesi le avventure del giovane Sherlock Holmes. Gli eredi dello scrittore scozzese Sir Arthur Conan Doyle (1859-1930), riuniti in una fondazione culturale, hanno autorizzato, infatti, la pubblicazione di una serie di libri sulla vita dell’adolescente Sherlock Holmes, che prima di diventare un famoso detective privato si innamora, pratica sport ed è alle prese con la vita scolastica.



La casa editrice britannica Macmillan Children’s Books, dopo una lunga trattativa, è riuscita ad ottenere a livello mondiale i diritti dai discendenti dell’autore di "Il mastino di Baskerville" per dar vita ad una sorta di romanzi-prologo (in inglese ‘prequel’) in cui raccontare la vita precedente alla fama di Sherlock Holmes e al suo incontro con il suo aiutante, il fido dottor Watson.



Il compito di scrivere il primo libro sul teenager Holmes è stato affidato allo scrittore britannico Andrew Lane, che si autodefinisce un "super-fan" di Conan Doyle, collezionista tra l’altro di un centinaio di rare edizioni di libri che hanno per protagonista Sherlock Holmes. L’editore Macmillan ha previsto tre volumi sul giovane Holmes, il primo dei quali si intitolerà "The colossal schemes of baron Maupertuis".



Il romanzo sarà ambientato nel periodo 1865-1869, quando Sherlock aveva 14 anni e suo padre era un soldato che prestava servizio in India. L’autore Andrew Lane immagina che il futuro detective trascorra un’estate in India, dove poi finisce per rimanere invischiato in un intricato complotto internazionale con vari omicidi.



Andrew Lane, 46 anni, autore e sceneggiatore soprattutto di telefilm e film di fantascienza (ha firmato diversi episodi della serie "Doctor Who"), ha dichiarato che "è un grande privilegio per me essere stato autorizzato dagli eredi di Conan Doyle a realizzare una serie di libri che dovranno cercare di ricreare l’atmosfera dei suoi magnifici racconti del mistero. Nel mio lavoro cercherò di essere il più autenticamente vicino allo stile e all’ispirazione del grande ed impareggiabile creatore del primo detective popolare della storia della letteratura".


Voi che ne pensate ?

Mha!
Conan Doyle non lo sostituirà mai nessuno! Nono!

devo dire che mi piacerebbe sapere la vita da adolescente di Holmes, ma sicuramente, per quanto bene possano imitare Doyle, ci sarà una differenza abissale tra le opere..

Questo è un fatto inevitabile, lo stile straordinario di Doyle è inconfondibile, ma noi non dovremmo sentire una forte ripercussione, le opere in italiano sono state tradotte dall'originale, quindi in gran parte il suo metodo di scrittura si perde. L'unico particolare che ci verrà a mancare sarà proprio quella straordinaria fantasia e quel chimerico ingegno, che solo il grande maestro Doyle riusciva a donare!

si anche questo è vero...bhè vedremo se saranno all'altezza U.U
xD

io ho letto aqnche qualche opera in inglese, e ammetto che scriveva benissimo!

Comunque una bella versione di Holmes da adolescente, anche se poco in Continuity, l'ha scritta Steven Spilberg con "La Piramide di Paura"!

Io penso che deve essere estremaente inetressant e se uscisse lo comprerei!

Ma non mi entusiasma tanto la sua vita da adolescente.............anche perchpè se affrontava casi già da quando aveva 14 anni, allora non sarebbe vero che il suo primo caso è ,stato quello raccontatoci da doyle in uno dei suoi romanzi.......

di certo è una cosa interessante, ma però il "vero" Holmes rimane quello di Doyle e quindi questi libri non li prenderò "seriamente" cioè: per me Holmes non ha mai fatto le cose che Andrew scriverà nei suoi libri ...spero di essermi spiegata bene xDDD

ogni personaggio è quello che la fantasia del suo autore ha concepito per la prima volta e nient'altro, però infondo, oni personaggio è anche un po' dei fan....di quelli che leggono, e di quelli che scrivono....
quindi sono curiosa di leggere questo libro....
solo una cosa mi lascia perplessa: in queste avventure mancherebbe ''la dolce metà'' del nostro Holmes.... ...senza il dottore le storie non sarebberò cosi belle