Edgar Allan Poe

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† B.B. †
view post Posted on 26/1/2010, 09:10     +1   -1




Edgar Allan Poe (Boston, 19 gennaio 1809 – Baltimora, 7 ottobre 1849) è stato uno scrittore e poeta statunitense, considerato tra le figure più importanti della letteratura americana, inventore del racconto poliziesco (detective story) e del giallo psicologico (psychological thriller), finisce per diventare anche uno dei rappresentanti maggiori del romanzo gotico svincolandosi però dalle ambientazioni, ma del quale eredita il gusto del mistero, dell'orrido e dell'angosciante.

Sebbene la sua vita e le sue opere siano posteriori rispetto al periodo del Romanzo gotico vero e proprio, Poe ha finito per essere considerato uno dei rappresentanti più importanti del genere. Del movimento neogotico, infatti, eredita talune tematiche e suggestioni (il gusto per il mistero, l'orrido, l'angosciante), svincolandosi però dalle ambientazioni tipiche del gotico, e sviluppandone più gli aspetti psicologici, indagando fra le ossessioni e gli incubi personali; pertanto può anche essere considerato come un precursore del Decadentismo.

Scrittore di grande inventiva, ha anticipato generi letterari quali il romanzo poliziesco (il suo personaggio Dupin si può considerare l'antenato più diretto dello Sherlock Holmes di Arthur Conan Doyle), e la fantascienza.

Edgar Poe (questo il nome alla nascita) nacque a Boston nel 1809, figlio di due attori. Dopo la morte dei genitori, avvenuta quando lui aveva due anni, trascorse l'infanzia presso John Allan, un ricco mercante di Richmond.

Nel 1815 si trasferì con gli Allan in Inghilterra dove frequentò le scuole fino al 1820. Da bambino rivelò una eccezionale memoria. La sua inclinazione, a volte forse eccessiva, per le rime e le anafore, gli valse presso i contemporanei l'appellativo di jingle-man, coniato dal grande filosofo e poeta Ralph Waldo Emerson.

La sua esagerata passione per musica e poesia forse fu causa di un violento squilibrio del sistema nervoso e della fragilità della sua esile fibra. Di sé scrive:

« Nella mia infanzia mostrai di avere ereditato questi caratteri di famiglia; discendo da una razza che si è sempre distinta per immaginazione e temperamento facilmente eccitabile… »


I genitori adottivi gli vollero dare un'educazione strettamente inglese. Studiò in Inghilterra, dove i massimi scrittori e poeti inglesi esercitarono grande influenza sulla sua sensibilità. Le memorie di quel tempo sono raccontate nel William Wilson, dove descrive la sua scuola di Stoke Newington antichissima casa di un misteriosissimo villaggio dell'Inghilterra ricco di passeggiate fantastiche, sulle quali gettavano perennemente le loro grandi ombre immemorabili olmi.

Nel 1821, a undici anni, tornò in America, dove compose le sue prime poesie. Espulso nel 1825 dall'Accademia di Richmond, si invaghì di Elena Stannard, madre di un suo compagno di studi. Inconsolabile per la precoce morte della signora Stannard, dalle lettere si desume che per parecchi mesi si recò solo, di notte, anche sotto la pioggia, a piangere disperatamente sulla tomba di lei. In quell'anno compose rime ad Elena, poi a Leonora, Irene, Paeau. Ma solo Sarah Elmira Royster esercitò su di lui un fascino irresistibile: si amarono con passione, ma il loro matrimonio fu ostacolato dal padre della fanciulla per vecchi rancori con il signor Allan, padre adottivo di Poe. Per lo sconforto causato dalla triste vicenda, che di nuovo gli sconvolse l'animo, compose la poesia Tamerlano.

Per Poe l'anno 1826 fu decisivo, perché abbandonò il padre, che non volle rispondere dei debiti in cui era precipitato durante la vita studentesca dissipata che aveva condotto all'Università della Virginia. Accusato di essersi indebitato al gioco, Poe si trasferì a Boston dove pubblicò a proprie spese, nel 1827, il suo primo libro di poesie Tamerlano e altre poesie (Tamerlane and other poems) che risentivano dell'impronta byroniana e che gli meritarono la prima fama. Nel 1834, prima di morire, il padre adottivo, non essendoci stata alcuna riconciliazione, lo diseredò completamente.

Non si conosce con esattezza la sua vita negli anni dal 1827 al 1832, anche se lo scrittore Marcello Staglieno ipotizza, in base a documenti dell'epoca, un suo soggiorno in Europa. Inseguendo forse un'immagine di se stesso di tipo romantico si arruolò poi nell'esercito statunitense raggiungendo il grado di sergente maggiore; in seguito si iscrisse alla prestigiosa ma durissima accademia militare di West Point, ma ben presto si fece deliberatamente espellere per infrazioni disciplinari.

In seguito vinse un premio di cento dollari offerto dal giornale letterario Saturday Visitor di Baltimora con il Manoscritto trovato in una bottiglia e con la poesia Il Colosseo.

Iniziò a guadagnarsi da vivere scrivendo, a Baltimora, Richmond, New York e Filadelfia e nel 1835 pubblicò i suoi primi racconti sul Courier ed entrò a far parte della redazione del Southern Literary Messenger di Richmond, ma continuò a condurre una vita angosciosa ed oscura.

In una lettera dell'11 settembre 1835 scritta a Kennedy, uno dei pochi suoi ammiratori, si legge:

« Sono in uno stato depressivo spirituale mai fino ad ora avvertito. Mi sforzo invano sotto questa malinconia e credetemi, quando Vi dico che malgrado il miglioramento della mia condizione mi vedo sempre miserabile. Consolatemi Voi che lo potete e abbiate di me pietà perché io soffro in questa depressione di spirito che se prolungata, mi rovinerà… »


L'anno successivo allo stesso, che lo criticava per le sue bizzarrie e satire, rispondeva:

« Dopotutto potrebbe essere vero che i miei racconti siano scritti per scherzare anche se è possibile che questo scopo sia rimasto ignoto in parte anche a me. »


Nel 1836 sposò la cugina Virginia Clemm, allora tredicenne.

Tra il 1837 e il 1838 scrive Storia di Arthur Gordon Pym (The Narrative of Arthur Gordon Pym of Nantucket), che viene pubblicato nel 1838. Si tratta di uno dei libri più famosi di Poe, e tra i più rappresentativi della sua narrativa del terrore.

Nel 1840 pubblicò a Filadelfia La caduta della casa degli Usher, Morella, William Wilson, La cometa e La conversazione di Eiros e Charmion ed una prima raccolta dei "I racconti del grottesco e dell'arabesco" (Tales of the grotesque and the arabesque).

Nel 1841, per il Gift ed il Graham's Magazine, scrive Eleonora e Autografia, Studi letterari e critici su scrittori contemporanei, Il ritratto ovale, La vita della morte, La maschera della morte rossa. Scrive inoltre I delitti della rue Morgue, considerato da molti il racconto capostipite del genere poliziesco. In esso compare per la prima volta il personaggio del detective criminologo Auguste Dupin, antesignano di quegli investigatori "deduttivi" che avranno in Sherlock Holmes il più celebre rappresentante.

Lo scarabeo d'oro (1843), che ottenne grande successo, e Il corvo e altre poesie (1845) e Il gatto nero (1843) gli diedero la celebrità.

Occorre aggiungere che nonostante Poe sia universalmente conosciuto come scrittore di storie di mistero, di introspezione - spesso dolorosa - e di morte, fu anche autore di racconti satirici e spesso comici molti dei quali tesi ad una feroce critica di certa letteratura popolare del suo tempo. Per citarne solo alcuni: L'angelo del bizzarro, Come si scrive un articolo alla Blackwood, Racconto alla Blackwood di miss. Psiche Zenobia, Perché il francesino porta il braccio al collo, L'uomo d'affari, ed altri.

Nel 1842 pubblicò Le terre di Arnheim, Il giardino nel paesaggio, Il pozzo ed il pendolo, Il mistero di Marie Roget, opere che gravitano intorno ad una visione della realtà e contemporaneamente dell'immaginario; odio, fascino e paura, entusiasmo e diffidenza verso una società dalla quale cerca di fuggire, in una prosa ricca di echi shakespeariani e metafisici.

Nel 1846 la moglie morì di tubercolosi e ciò fece sprofondare lo scrittore nella più cupa desolazione. Dopo questa morte il genio dello scrittore fu travolto dal dolore e dal rimpianto, che egli affogò nell'alcool - ancor più di quanto già abitualmente facesse. L'estrema povertà in cui viveva, lo costrinse addirittura ad usare le lenzuola del corredo matrimoniale (portate in dote dalla sposa) come sudario per la moglie stessa.

« Voi chiedete: potete dirmi quale fu il terribile demone causa delle irregolarità tanto profondamente lamentate? Sì, dirò anche di più: questo fu il demone più grande che mai distrusse un uomo. Sei anni fa una donna da me amata come mai altro uomo amò una donna, disperatamente ebbe spezzata un'arteria mentre cantava ed io soffrii tutta l'agonia della sua morte… Come un folle avevo alterni intervalli di lucidità e durante questi eccessi di incoscienza assoluta io bevvi Dio solo sa quando e quanto. I miei amici preferiscono il vizio del bere piuttosto che bere al vizio: fu l'orribile, infinita oscillazione fra la speranza e la disperazione che non potei più sopportare senza la totale perdita della ragione. Ricevetti nuova vita dalla morte di quella. Ma, oh Dio, quale esistenza melanconica! Io non trovo alcun piacere nell'uso di stimolanti verso i quali sono così indulgente. Solo per il desiderio di sottrarmi alla tortura dei miei ricordi ho messo in pericolo la mia vita e non per un desiderio di piacere. »


Il 3 febbraio del 1848 Poe tenne a New York una conferenza sulla "Cosmogonia dell'Universo"; nei mesi successivi ne rielaborò il testo, che pubblicò con il titolo Eureka. In questo "poema in prosa" Poe descrive un universo in evoluzione che anticipa alcuni importanti temi della cosmologia moderna.

Poe sembrava essersi ripreso dal suo stato di prostrazione dopo la morte della moglie, grazie ad un nuovo matrimonio. Qualche tempo dopo si recò da sua zia Maria Clemm, e qui avvenne il crollo: cadde vittima, in una taverna, di una banda specializzata per raccogliere voti alle elezioni.[senza fonte] Il suo corpo venne trovato martoriato ai bordi di una strada e dopo qualche giorno - era il 7 Ottobre 1849 - spirò in preda al delirium tremens.

Il 3 ottobre 1849 Poe fu ritrovato delirante nelle strade di Baltimora, "in grande difficoltà, e... bisognoso di immediata assistenza", secondo l'uomo che lo trovò, Joseph W. Walker. Fu portato all'ospedale Washington College, dove morì domenica 7 ottobre 1849, alle cinque del mattino. Poe non rimase mai lucido abbastanza per spiegare come si fosse trovato in tali gravi condizioni, né come mai indossasse vestiti che non erano i propri. Si dice che Poe abbia ripetutamente chiamato il nome "Reynolds" durante la notte precedente alla sua morte, benché non sia chiaro a chi si riferisse. Alcune fonti affermano che le ultime parole di Poe furono "Signore aiuta la mia povera anima." Tutti i referti medici, compreso il suo certificato di morte, sono andati perduti.I giornali dell'epoca attribuirono la morte dello scrittore ad una "congestione del cervello" o "infiammazione cerebrale", eufemismi comuni per le morti dovute a cause disdicevoli come l'alcolismo. L'effettiva causa della morte rimane comunque un mistero; a partire già dal 1872 si ritenne comunemente che fosse stato rapito e forzato a bere alcol, quindi usato continuamente come un elettore (una pratica fraudolenta in uso nel XIX secolo e conosciuta come “cooping”);altre ipotesi comprendono delirium tremens, una cardiopatia, epilessia, sifilide, meningite, colera e rabbia.

Poe fu critico prima che poeta. I suoi saggi infatti ebbero larga eco e furono ciò che fecero conoscere Poe in Europa. In tali saggi, Poe teorizzò l'importanza della cura formale, della necessaria brevità delle poesie e dell'effetto sublime che esse devono causare nel lettore. Elementi che furono in larga parte ripresi dal Decadentismo e Simbolismo francese

Poe era affascinato dal mesmerismo, tant'è che scrisse dapprima una novella, Rivelazione mesmerica, in cui un soggetto mesmerizzato in punto di morte descrive la vita nell'aldilà, parlando del regno delle ombre. Poi, sullo stesso argomento, un racconto di poche pagine, La verità sul caso di Mr. Valdemar tradotto anche con il nome di Testimonianza sul caso del signor Valdemar.

Sylvester Stallone dirigerà un film sulla vita del poeta, di cui ha già scritto la sceneggiatura completata nel 2001. Per la parte del protagonista Stallone ha contattato Robert Downey Jr

A finanziare il film, produrlo e distribuirlo sarà la Nu Image/Millennium Films mentre le riprese dovrebbero iniziare in Europa il prossimo autunno, ma non è ancora stata annunciata una possibile data di uscita della pellicola, né il titolo originale dell'opera.
 
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Uruz90
view post Posted on 7/5/2010, 22:38     +1   -1




Stranamente per me, da quando ho letto ''il cuore rilevatore'', mi ha sempre affascinato il suo stile e, dopo aver letto la sua vita, la sua figura...... Ma sono rattristato per le sue brutte vicende e per la sua morte :cry: un tipo singolare, è stato un grande genio

Ma ora ora che ho finito dei leggere tutti i romanzo di sherlock holmes ho preso il libro con ''il mistero della Rue Morgue'' in cui compare per la prima volta il detective Dupin, ora inizio e poi lascerò un commento. :rolleyes:
 
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Uruz90
view post Posted on 27/5/2010, 22:26     +1   -1




Adesso capisco perchè dicono che Dupin è uno dei padri di Holmes. Personaggio singolare, malinconico ma ingegnoso.

I racconti narano di delitti macabri, in pieno stile gotico di Poe, ma sono ricchi di ragionamento, non di genere avventuroso ma puramente giallo.

Lo consiglio anche ai ''matematici'' del forum e a coloro cui piacciono i ragionamenti e la logica :D
 
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Saitec
view post Posted on 29/5/2010, 14:13     +1   -1




Penso che la logica sia alla base di qualunque indagine, perchè nella mente umana vi è sempre una logica, anche se a volte è molto difficile da comprendere.

( dicono che Dupin sia uno dei padri di Holmes
i racconti narrano).







 
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3 replies since 26/1/2010, 09:10   129 views
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