»»Shinichi-Kudo«« |
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| Come abbiamo notato molto spesso, il personaggio di Doyle, è uno dei maggiori consulenti investigativi dell'epoca passata e moderna. Abbiamo notato la sua straordinaria astuzia, metodica, il suo temeperamento, la sua temerarietà, senza quasi confini. E tutto questo indirizzato verso la giustizia, infatti egli agisce per conto della lealtà (con lealtà bisogna comprendere bene il suo senso di giustizia (Holmes), spesso infatti ha deciso di non denunciare il proprio sospetto alle forze ufficiali poichè riteneva ch'egli avesse agito nel giusto, nonostante l'azione criminale). Ma se invece Doyle avesse deciso di utilizzare queste sue abilità narrative, e questa sua fantasia, per creare un criminale ? Se Holmes fosse stato un "simpatico" ladro gentil'uomo come Lupin ? Come lo avreste visto, sempre allo stesso modo? O la vostra ammirazione per lui sarebbe stato "leggermente" diversa ?
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