Holmes e le ostriche

Le ostriche avevano un certa importanza nell'inconscio di Holmes. Quando s'immedisima caduto in delirio ne "L'avventura del detective morente", si mostra tormentato dal pensiero che le ostriche invadano il mondo. Forse in questa finzione egli ricorse alle manifestazioni del suo vero delirio, che in seguito watson si presta a descrivere.
E' noto anche che Holmes era un grande consumatore di ostriche, e che gli piacevano molto.
E' possibile che il fatto di mangiarle sia un modo da parte sua di dominarle in quindi in un certo senso di sconfiggere questa sua paura ? In ogni caso sarebbe interessante sarebbe interessante sapere l'origine di questa sua fobia

Già, sarebbe interessante...ma, non ho capito bene: escludendo la parte ne "L'avventura del detective morente", non ricordo di aver mai letto di ostriche...

Mi ricordo che ne ha parlato in qualche racconto, ora non ricordo quale ^^

Tutti i grandi personaggi, detective e non hanno le loro fobie (come tutti gli uomini) chi più (vedi "Detective Monk") e chi meno. Anche Holmes rientra nella categoria, e infatti Doyle ci ha fatto sapere, pur mettendolo in secondo piano, che la sua è rivolta verso le ostriche. Anche se non poteva certo fare un intero racconto che si basava su questo fatto, secondo me si sarebbe allontanato troppo dagli altri.

Sono d'accordo con Saitec,ogni grande personaggio [anche reale] ha le sue piccole manie.Nero Wolfe mangiava in modo smisurato,un certo Augusto [non mi ricordo quale XD] beveva in modo smisurato.Clinton mi pare o Kennedy [non m'intendo di politica XD] aveva la fobia della spazzatura.Quindi è più che probabile che anche Holmes soffrisse di un'ossessione fobica diretta a qualcosa che normalmente non avrebbe disturbato nessuno,nel suo caso le ostriche

Appena ho letto questo racconto ho pensato ''ma perchè proprio le ostriche''?

Ribadisco ciò che ho detto prima,ovvero che ogni personaggio,reale o no,ha le sue piccole manie.Nei personaggi reali si manifesta semplicemente per via di disturbi ossessivi-compulsivi derivanti dalla propria natura,nel caso di personaggi inventati invece,li si adottano come espediente per rendere più "vero" un personaggio.Credo comunque,che una risposta più adeguata ci possa arrivare indagando sulla biografia di Joseph Bell,il quale come tutti qui sanno è stato l'ispirazione di Doyle nel creare Holmes.Se Holmes = Bell potrebbe anche essere che in realtà l'ossessione per le ostriche,fosse veramente reale in Joseph Bell,e quindi in un certo qual modo,reale anche in Holmes

Oppure potrebbe essere un ossessione avuta dallo stesso doyle? XD

L'altra citazione canonica relativa alle ostriche (di cui il sottoscritto ne va ghiotto... ) si trova ne "Il segno dei quattro", precisamente alla vigilia del leggendario inseguimento nelle nebbiose acque del Tamigi, quando Holmes invita l'ottuso ispettore Athelney Jones a trattenersi per la cena, in attesa appunto della missione che li attende. Holmes, confermando le sue capacità di ottimo padrone di casa, propone un menu a base di gallo cedrone (una coppia), ostriche e una buona scelta di vini bianchi. Alla fine offre anche un bicchiere di porto. Niente male!

Certo che di fobia si dovesse trattare, è piuttosto godereccia...

a un uomo fuori dal comune una fobia strana ...no?
Doyle non avrebbbe potuto trovare fobia pù strana di questa XD

chissà che strano vedere un uomo, geniale come sh, impazzire al pensiero dell'invasione delle ostriche... ihihih... ognuno ha le sue fobie e "ossessioni".

Secondo me c'è di peggio, magari ne aveva in mente varie e alla fine ha scelto quella secondo lui più paurosa

forse il primo ad avere la fobia delle ostriche era proprio A. C. Doyle ... nha!!!

magari... o bell