Uruz90 |
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| CITAZIONE Questo manga è una interpretazione della famosa leggenda dello scimmiotto di pietra Sun Wukong, narrata nel libro Viaggio in Occidente (in giapponese Saiyuki); in questo fumetto vi sono infatti un monaco Sanzo, che equivarebbe appunto al monaco della storia iniziale; Son Goku, la scimmia protagonista della storia; Sha Gojyo e Cho Hakkai, coloro che accompagnano i due nel loro viaggio e che prendono i ruoli dei due accompagnatori della leggenda originaria (un demone fluviale, dai giapponesi recepito come affine al kappa, ed un maiale). Uno dei kanji che la Minekura usa per scrivere Saiyuki (最遊記, Saiyuki?) è diverso da quello usato per Viaggio in Occidente (西遊記, Viaggio in Occidente?), e, con un gioco di parole, potrebbe essere tradotto "La leggenda del demone dell'illusione" oppure "La scimmia è intelligente", o ancora "Cronache del Viaggio per Eccellenza"
Trama: La storia di Saiyuki ruota tutta attorno al passato dei quattro personaggi, alla ricerca dei sutra (dei testi sacri che conservano l'origine del mondo) ed a questo viaggio verso ovest per fermare la resurrezione del potente re dei demoni sigillato 500 anni prima dagli dei: Gyumaoh. È proprio per impedire questo evento che i quattro partono alla volta del castello di Houtou nel Tenjiku, che si trova ad ovest; in tutto il territorio però i demoni sono impazziti (un misterioso effetto collaterale causato dagli esperimenti di resurrezione tentati dai seguaci di Gyumaoh), diventando degli esseri sanguinari e senza scrupoli; così Sanzo, Hakkai, Goku e Gojyo cominciano a scontrarsi a poco a poco con demoni molto potenti tra cui spicca il principe Kougaiji, uno dei nemici principali dei quattro che è al servizio di Gyokumen koushu, colei che vuole fare resuscitare Gyumaoh. Kougaiji si sposta molto più velocemente dei protagonisti grazie all'utilizzo di grandi draghi volanti ed è affiancato da tre fedeli demoni: la sua esuberante sorella minore Lirin, una bella alchimista, Yaone, ed il fratello di Gojyo, Dokugakuji (a suo tempo Sha Jien). Bella questa citazione (sanzo a gojyo) CITAZIONE Ho sentito dire che per te il rosso è il colore della penitenza, penitenza decisa da chi? Dio? Dio non salva nessuno, ricordalo! L'unico ad essere in grado di salvarti sei tu stesso. Sei libero di morire, è una buona via di fuga, ma se tu morissi le cose rimarrebbero invariate se invece decidessi di vivere le cose potrebbero cambiare.
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