Per la prima volta, creata una cellula artificiale

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Uruz90
view post Posted on 21/5/2010, 18:11     +1   -1




Ecco l'inizio della «vita artificiale»
Costruita la prima cellula
Svolta epocale nella ricerca. È controllata da un Dna sintetico ed è in grado di dividersi e moltiplicarsi





Svolta epocale nella ricerca. È controllata da un Dna sintetico ed è in grado di dividersi e moltiplicarsi

ROMA - È stata costruita in laboratorio la prima cellula artificiale, controllata da un Dna sintetico e in grado di dividersi e moltiplicarsi proprio come qualsiasi altra cellula vivente. Il risultato, pubblicato su Science, è stato ottenuto negli Stati Uniti, nell'istituto di Craig Venter. Si tratta di una svolta epocale nella ricerca.

La prima cellula artificiale


BATTERI SALVA-AMBIENTE - Con questo nuovo passo il traguardo della vita artificiale è ormai più vicino che mai e si comincia a intravedere la realizzazione di uno dei sogni di Venter: costruire batteri salva-ambiente con un Dna programmato per produrre biocarburanti o per pulire acque e terreni contaminati. Dopo avere ottenuto il primo cromosoma artificiale, la sfida è riuscire ad attivarlo, aveva detto Venter appena due anni fa. Adesso ha raggiunto il suo obiettivo e lo ha fatto unendo, come tessere di un puzzle, i risultati ottenuti negli ultimi cinque anni. Il primo passo, nel 2007, era stato la costruzione di un Dna sintetico; quindi nel 2009 sempre il gruppo di Venter ha eseguito il primo trapianto di genoma da un batterio a un altro. Adesso è ancora lo stesso gruppo, coordinato da Daniel Gibson, ad aver combinato i due risultati e aver assemblato la prima cellula sintetica.

«COMINCIA L'ERA POST-GENOMICA» - «Si tratta di un traguardo fondamentale dell'ingegneria genetica, non solo per possibili risvolti applicativi, ma anche perché segna la tappa iniziale dell'era post-genomica» commenta il genetista Giuseppe Novelli, preside della facoltà di Medicina dell'Università di Tor Vergata di Roma. «Di fatto Venter ha creato qualcosa che prima non c'era, un batterio prima inesistente, perché il genoma artificiale che ha costruito con una macchina in laboratorio contiene dei pezzetti di Dna che non esistono nel genoma del batterio presente in natura». Venter ha fatto tutto con una macchina, spiega ancora Novelli. «Prima ha letto la sequenza genomica del batterio in un database genetico, poi con un macchinario ha ricostruito chimicamente il genoma, aggiungendovi però nuove sequenze. Ha fatto pezzetti, ciascuno di 10 mila lettere di codice, poi li ha assemblati insieme fino a creare un genoma di oltre un milione di paia di basi. Poi ha inserito il genoma artificiale in un batterio svuotato del suo Dna e ha costruito una nuova forma di vita che funziona e si riproduce. La cellula così creata, infatti, prima non esisteva, e il suo genoma porta i segni distintivi della sua differenza dal batterio esistente in natura». «In futuro - conclude Novelli - si potranno creare nuove forme di vita capaci di produrre farmaci o di aiutarci contro l'inquinamento, per esempio batteri mangia-petrolio». (Fonte: Ansa)

Da "Il Corriere della Sera"

Edited by Sherlock™ - 21/5/2010, 19:15
 
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Sherlock™
view post Posted on 21/5/2010, 18:19     +1   -1




Notizia giuntami a conoscenza qualche giorno fa, e senz'altro di rilevante importanza per il futoro delle bioscienze.
Quel che è stato fatto, per dirla similiarmente alla Luna, è un piccolo passo per la cellula, ma un grande passo per la scienza, e anche se per arrivare ad organismi pluricellulari autosufficienti è ancora un sogno, ora le speranze sono sotto un aspetto più logico, e si spera, dopotutto, di riuscire a far ciò che si è prefissati fare, senza oltreppasare i limiti umani.
Giocare a Dio porta disfatte, e le disfatte portano a caos!
 
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Uruz90
view post Posted on 21/5/2010, 19:12     +1   -1




CITAZIONE (Sherlock™ @ 21/5/2010, 19:19)
Notizia giuntami a conoscenza qualche giorno fa, e senz'altro di rilevante importanza per il futoro delle bioscienze.
Quel che è stato fatto, per dirla similiarmente alla Luna, è un piccolo passo per la cellula, ma un grande passo per la scienza, e anche se per arrivare ad organismi pluricellulari autosufficienti è ancora un sogno, ora le speranze sono sotto un aspetto più logico, e si spera, dopotutto, di riuscire a far ciò che si è prefissati fare, senza oltreppasare i limiti umani.
Giocare a Dio porta disfatte, e le disfatte portano a caos!

Di sicuro danni saranno commessi perchè è impossibile che gli scienzati e l'uomo n generale sano sempre lucidi e commetteranno d scuro qualche errore, speriamo soprattutto che ciò aiuti contro l'inquinamento della natura come dicono........
 
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Saitec
view post Posted on 22/5/2010, 09:44     +1   -1




CITAZIONE (Uruz90 @ 21/5/2010, 20:12)
CITAZIONE (Sherlock™ @ 21/5/2010, 19:19)
Notizia giuntami a conoscenza qualche giorno fa, e senz'altro di rilevante importanza per il futoro delle bioscienze.
Quel che è stato fatto, per dirla similiarmente alla Luna, è un piccolo passo per la cellula, ma un grande passo per la scienza, e anche se per arrivare ad organismi pluricellulari autosufficienti è ancora un sogno, ora le speranze sono sotto un aspetto più logico, e si spera, dopotutto, di riuscire a far ciò che si è prefissati fare, senza oltreppasare i limiti umani.
Giocare a Dio porta disfatte, e le disfatte portano a caos!

Di sicuro danni saranno commessi perchè è impossibile che gli scienzati e l'uomo n generale sano sempre lucidi e commetteranno d scuro qualche errore, speriamo soprattutto che ciò aiuti contro l'inquinamento della natura come dicono........

Non sarei così pessimista, bisogna solo avere controllo e consapecvolezza di quello che si sta facendo, e credo che le persone in grado di arrivare a risultati simili abbiano entrambe queste qualità. Concordo nel dire che sia una grande scoperta, ma da usare con i guanti di velluto, e che prima di usarla per qualunque scopo bisogna avere consapevolezza di ciò con cui si ha a che fare.




 
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0wn3r
view post Posted on 22/5/2010, 12:21     +1   -1




Rischio del terrorismo biologico con questa tecnologia è, per ora, inesistente.
Perchè? Beh, ci sono voluti 10 anni di lavoro, un equip di scienziati costantemente al lavoro, e 40 milioni di dollari finanziati dal governo per la ricerca, per ottenere un minimo risultato.

Focus dicit:
Un batterio con geni sintetici, costruiti ad hoc, può fare molte cose. Secondo Venter potrebbe produrre idrogeno o altre fonti di energia non inquinante per il futuro, a basso costo. Oppure assorbire CO2. O ancora servirà a costruire nuovi vaccini per l'influenza. L'unico limite all'utilizzo di questa scoperta, spiega Venter, «è la nostra immaginazione».
Il problema però non è come sarebbe possible utilizzarlo, ma come sarà effettivamente utilizzato. Anche quando arrivarono gli Ogm si disse che avrebbero reso verde il deserto, e sarebbero diventate coltivabili anche le terre troppo saline. Ma finora dai laboratori sono usciti solo semi resistenti agli erbicidi prodotti dalle aziende di agrobiotecnologie: uno spreco di ricerca quindi.
La vita artificiale sarà dunque un'altra promessa mancata della ricerca più estrema?

__
Purtroppo penso che non faremo grandi passi in questo campo
 
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Alglog
view post Posted on 24/5/2010, 18:10     +1   -1




CITAZIONE
Purtroppo penso che non faremo grandi passi in questo campo

Solitamente,sono proprio le "creazioni" alle quali si da meno fiducia di proseguio,che poi a distanza di anni si rivelano essenziali.Per esempio quando apparvero le prime automobili,venivano giudicate pericolose,e si pensava che non avrebbero mai (letteralmente) fatto strada.Ed ora,come vivremmo senza automobili?Ovvio che non è che oggi fanno una cosa domani zac come niente si raggiungono limiti inimmaginibili.La scienza ha bisogno dei suoi tempi.Magari non ora,magari non tra un anno,ma chi lo sa tra alcuni anni avremmo fatto i "grandi passi" che secondo tua visione non riusciremo a fare.
 
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0wn3r
view post Posted on 24/5/2010, 22:49     +1   -1




Newton, oltre ai limiti materiali, mi riferivo anche a quelli morali.
Si tratta pur sempre della creazione di nuove forme di vita.
(Una citazione da fringe: il pericolo più grande per gli scenziati è quello di sostituirsi a Dio)
 
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Sherlock™
view post Posted on 25/5/2010, 16:21     +1   -1




E' esattamente ciò a cui mi riferivo io all'inizio. Ma l'evoluzione morale è presto a sostituirsi con la completa finalizzazione della materia in questione. E prima che la scienza riesca a trovare metodi validi alla formazione di un individuo sano, ne passeranno di anni, e a quel punto, la mentalità dell'uomo sarebbe molto più aperta ^_^
 
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7 replies since 21/5/2010, 18:11   110 views
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