Makaveli™ |
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CITAZIONE Una piccola precisazione: l'hound del romanzo non è un mastino, ma un segugio, un cane da caccia, non a caso, questo film del 1939, interpretato da Basil Rathbone, si intitola, nella versione italiana: "S. H. e il cane dei Baskerville". Rathbone interpreta per la prima volta il famoso detective di Baker Street, dando inizio ad una serie che durerà ben otto anni. Sherock Holmes con il fedele Dr. Watson, vengono invitati dal Dr. Mortimer, amico dei Baskerville, a proteggere il giovane Sir Henry nipote del defunto Sir Charles, da qualcuno che vuole strappargli il maniero avito. Ovviamente la giustizia trionfa scoprendo che il cane assassino, frutto di una vecchia leggenda, è in realtà un normalissimo cane cosparso di fosforo, allo scopo di renderlo spettrale. Il film, pur rispettando l'atmosfera lugubre della brughiera, si prende alcune libertà rispetto alla pagina scritta, la presunta sorella di Stapleton, il padrone del cane infernale, che in realtà è la moglie, rimane la sorella per tutta la durata del film, forse per una sorta di censura; eliminata la figura dell'ispettore Lestrade, del vero motivo per cui sir Charles si trovava fuori del maniero la notte della sua morte, e aggiunta una seduta spiritica che in realtà non aggiunge niente alla trama. Nella versione italiana Holmes e Watson si danno del tu, il che rende tutto troppo confidenziale e sminuisce la figura del detective. La famosa battuta finale "Watson l'iniezione" che sta ad indicare la dipendenza di droghe di Holmes, nel libro non viene menzionata; nel finale i due si recano a teatro per assistere alla rappresentazione de "Gli Ugonotti".
Fonte la cara e vecchia Wiki |
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