Il Ritratto di Dorian Gray, di Oscar Wilde

« Older   Newer »
  Share  
Sam 221B
view post Posted on 4/1/2011, 22:50     +1   -1




image
Trama:
CITAZIONE
L’artista Basil Hallward ha dipinto il ritratto di Dorian Gray, suo giovane ed affascinante amico. Un amico di Basil, Henry Wotton, incontra Dorian e lo incita a godersi a pieno la sua giovinezza. Henry convince Dorian che la bellezza e il piacere sono tutto nella vita e che il tempo per goderne è sempre breve. Per lui, la Bellezza è una forma di genialità, che non ha bisogno di essere spiegata, è la meraviglia delle meraviglie e possiede un diritto di sovranità su ogni cosa. Egli spiega come la Natura abbia la capacità di rigenerarsi, sconosciuta invece agli essere umani, che non possono tornare alla giovinezza perduta, ma degenerano in marionette ossessionate dal ricordo delle passioni di cui hanno avuto paura e dalle tentazioni a cui non hanno saputo cedere per vigliaccheria. Henry incita Dorian a non lasciarsi sfuggire nulla ed a restare sempre alla ricerca di nuove sensazioni. Dorian esprime il desiderio che sia il ritratto ad invecchiare al suo posto e questo si realizza. Dorian mantiene fascino e giovinezza, mentre è il dipinto, immagine della sua parte interiore, a mostrare giorno dopo giorno i segni di tempo, vizi e corruzione, diventando orrendo.

"The Picture of Dorian Gray" è in assoluto il mio libro preferito, quando lo lessi per la prima volta ne rimasi sconvolta letteralmente, è un libro molto profondo che, a mio parere, scava nell'intimo di ognuno di noi. Lord Henry Wotton, l'Istigatore, colui che veramente ha dato inizio a tutto, che ha spinto Dorian a convincersi di cose in cui non credeva davvero, ha degli assiomi che hanno qualcosa di terribilmente vero, crudo e cinico: sappiamo che sono frasi che hanno del surreale ma al contempo percepiamo la verità di fondo, per quanto sia sgradevole.
Inoltre in questo libro Wilde dimostra tutta la sua lungimiranza, e lo sguardo con il quale già riusciva a vedere come questo mondo si stava trasformando e verso quale direzione stava svoltando: questo libro può essere anche uno specchio di un lato dominante della società odierna, che troppo spesso da un peso eccessivo alla superficie, senza riuscire a scavare nel profondo, o senza volerlo fare, bloccati probabilmente dalla paura di ciò che si potrebbe trovare frugando più a fondo, non solo negli altri, ma anche in noi stessi.
 
Top
holmes98
view post Posted on 5/1/2011, 10:02     +1   -1




bello, molto bello... è un libro famosissimo e ne conoscevo la trama. quello che voglio sapere sempre è se è un libro molto "psicologico", nel senso che dietro alla storia c'è un qualcosa di molto profondo... dalla tua descrizione mi sembra di sì... o magari la parte psicologica e insegnativa è la storia in sè. tu che dici?
 
Top
Sam 221B
view post Posted on 5/1/2011, 15:08     +1   -1




La storia in sé si basa proprio su una parte della nostra mente comune a tutti noi: il senso del bello e delle passioni fini a sé stesse. Quanto posso sacrificare per soddisfare i miei desideri? Quanto mi è possibile cedere alle tentazioni senza bruciarmi? Quanto posso fare per salvarmi l'anima, la dignità? Sarei capace di non cedere al piacere per mantenere la morale tanto effimera che mi è stata insegnata senza che nessuno mi abbia spiegato perché veramente sia giusta? Sono davvero sicuro che il giusto sia giusto, e lo sbagliato sia sbagliato?Sono davvero sicuro che io sia nel giusto?
Sono alcune delle molte domande che sbocciano nella mente di un lettore mentre scorre con gli occhi le parole de Il Ritratto di Dorian Gray.
 
Top
holmes98
view post Posted on 5/1/2011, 17:08     +1   -1




affascinOnte... sta nella fila dei libri... lo prenderò prima o poi
 
Top
view post Posted on 5/1/2011, 20:30     +1   -1


Group:
Member
Posts:
8,218
Reputation:
+1

Status:


Nonostante la mia poca simpatia per Oscar Wilde devo dire che questo libro, al tempo in cui lo lessi, mi piacque abbastanza.
 
Top
Uruz90
view post Posted on 6/1/2011, 19:33     +1   -1




Lo ho comprato e sarà il mio prossimo libro dopo aver finito Gente di Dublino
 
Top
Uruz90
view post Posted on 3/3/2011, 23:10     +1   -1




Dunque, questo libro può essere definito come un'opera d'arte, per i temi trattati e per la figura di Doprian gray visto che rappresenta il movimento dell'estetismo. Mi è piaciuto, nonostante qualche capitolo che sinceramente sono un pò futili rispetto all'obbiettivo dell'autore (ma costretto per allungarlo dal suo editore).
Bel romanzo, profondo da un punto di vista materialistico e che vuole approfondire cosa si intende per piaceri sensi e passioni.
Apprezzo l'originalità del ritratto che invecchia al posto di Dorian diventando una metafora della sua anima che però è macchiata dai suoi peccati.
Ma è moralmente povero, visto che il messaggio finale è una ''quasi'' condanna (quasi perchè a oscar wilde piacerebbe essere come dorian gray anche se sa che è una cosa sbagliata e perchè è indiretto) ad essere come dorian gray e ad abbandonarsi nel peccato, oltre alla positiva importanza dell'anima di ognuno di noi .
Quindi è stata una bella esperienza leggere questo romanzo.^^
 
Top
6 replies since 4/1/2011, 22:50   155 views
  Share