La luna, soprattutto quando è piena, mi fa pensare a molte cose. Poteri sceglierne alcune. Non saprei dire se sono romantiche o no, non mi pongo mai il problema di cosa lo sia e cosa no
Fra le tante cose, mi fa pensare al tempo: al tempo inteso come linea del tempo, passato, futuro, e anche ai luoghi dello spazio dove la scienza pensa che non esista il tempo, o dove il tempo si distorce. Mi fa chiedere cosa sia il tempo, se esista davvero. Mi fa pensare a come potrà essere la terra fra qualche milione di anni... la luna qualche milione di anni fa già c'era.
Mi fa pensare anche a un certo tipo di pittura, simbolisti soprattutto. E impressionisti anche un po'. Alla stragrande parte dell'arte che nell'Ottocento è stata legata alla luna.
E mi fa pensare a una grossa lanterna. È sciocco forse, ma mi ricorda una leggenda che non so dove avevo letto o ascoltato: la luna era un tempo appesa all'albero più alto del mondo, ogni mattina veniva spenta, e ogni sera accesa con centinaia di candele; ma un giorno qualcuno la rubò: la portò con sé, ma non riuscì ad attraversare le porte del cielo con questo grosso carico, così essa rimase là, dove è ancora adesso. Ogni volta che la guardo mi immagino un enorme albero spoglio con appesa questa tonda, grossa lanterna biancastra e trasparente.