Uruz90 |
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| CITAZIONE Il Werther è il più famoso romanzo d’amore della letteratura tedesca, e tra i più letti e conosciuti della narrativa europea. In forma epistolare rispecchia la storia vera dell’innamoramento del giovane Goethe per Lotte Buff, riplasmata artisticamente nell’amore impossibile e infelice tra Werther e Carlotta, che diventerà moglie fedele di Alberto. Ma, anche se i riferimenti autobiografici imprimono forti vibrazioni emotive alla vicenda, il Werther rappresenta molto di più. A lungo si è discettato per dimostrare che si tratta di un’opera romantica, religiosa, filosofica, sociale, e persino politica; insomma di un documento letterario, ma anche morale, sulle condizioni in cui versava la borghesia in Germania pochi anni prima dello scoppio della Rivoluzione francese.
«Come sono contento d’essere partito! Amico mio carissimo, che cos’è mai il cuore dell’uomo! Aver abbandonato te, che amo tanto, dal quale ero inseparabile, e sentirmi contento! Ma so che mi perdonerai. Tutte le altre relazioni non parevano scelte apposta dal destino per angosciare un cuore come il mio? Povera Eleonora! Eppure io ero innocente.» fonte: Newton Compton Stupendo ritratto della germania durante la seconda metà del '700 ancora legati dalle distinzioni fra le classi sociali, ai valori bigotti familiari e con gli stupendi paesaggi. Il libro è scritto in maniera unica! per questo motivo la fine è la cosa più triste che abbia mai letto, una grande angoscia! La notte, dopo aver letto la fine, ho dormito malissimo dalla tristezza (sono troppo sensibile) posso quasi comprendere dopo la sua pubblicazione, tanti tedeschi si sono suicidati dopo aver letto il libro Consiglio: se siete tristi o sensibilissimi NON LEGGETE PER NESSUNA RAGIONE QUESTO LIBRO
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