Aborto, riflessioni...

Cosa ne pensate dell'aborto? Quali le vostre riflessioni a riguardo? Vi riporto questo testo: "Parla il bambino:- Ma poi crebbero le tue incertezze, i tuoi dubbi e prendesti ad alternare lusinghe e minacce,tenerezza e rancore, coraggio e paura. Per lavarti dalla paura un giorno attribuisti a me la decisione di esistere, mamma.Mi accusasti addirittura di essere il tuo padrone:tu la mia vittima,non io la tua. E passasti a rimproverarmi, perché ti facevo soffrire.Giungesti addirittura a sfidarmi spiegando cosa era la vita da voi:una trappola priva di libertà,di felicità,di amore.Un pozzo di schiavitù e di violenze cui nn mi sarei potuto sottrarre.Non è vero che non credi all'amore.Ci credi tanto da straziarti perché ne vedi così poco e perché quello che vedi non è mai perfetto.Ma è sufficiente credere all'amore se non si crede alla vita?se la vita è un tormento xk approdarci?nel tuo mondo lo scopo è morire. Nn vedo xk avrei dovuto uscire dal nulla per tornare nel nulla...".

E' un problema sociale ed un morbo che affligge persone che attribuiscono poco valore a quelle che possono essere le conseguenze nel caso di un concepimento involontario; se poi tale idea non era involuta ma voluta, e poi ripensata, è ancor più idiota e poco fine ai sensi di una buona cognizione. L'aborto per motivi non clinici è soltanto l'ultimo processo di un circolo vizioso, quasi una libertà che viene concessa da sé stessi. Per quanto possa essere, per certe persone, l'ultimo soluzione ai loro eccessi, non lo ritengo una cosa da fare: non sono motivi morali o etici che mi spingono a questa affermazione, ma pura razionalità; persone realmente intenzionate a fare qualcosa di sensato eviterebbero fin dall'inizio il groviglio di meticolosi problemi che il loro comportamento sconsiderato porterebbe al termine.

Sono contraria all'aborto..Per quanto mi riguarda anche un bambino appena concepito è degno di essere considerato un essere umano a tutti gli effetti! L'aborto è preso in considerazione dalla legge entro i primi 90 giorni dal concepimento soltanto se portare avanti la gravidanza comporta per la donna dei disagi..E dopo i 90 giorni dal concepimento solo in casi GRAVISSIMI, ovvero qualora portare a termine la gravidanza comporti seri problemi di salute per la donna..E fin qui, forse, e dico FORSE, finchè si tratta di comportare dei rischi per una donna incinta, potrebbe porsi il problema, ma abortire per motivi sciocchi o semplicemente perchè per vergognosa negligenza non si vuole dare nessun peso ai metodi contraccettivi che ESISTONO e impediscono la gravidanza è veramente da stupidi e da crudeli. Anche perchè il rimorso camminerebbe a braccetto con le donne che scelgono di abortire per motivi futili per tutta la durata della loro vita.

quoto (non sono solito rispondere in maniere così sintetica,ma credo che non vi sia null'altro da aggiungere).

io sono assuolutamente contro. da tutti i punti di vista, per me, l'aborto è l'omicidio di una cosa umana, creata o no con volontà. in più un figlio, che abbia o no handicap, porterà sempre amore e bene... per quanto mi riguarda