| MORSTAN, Mary La prima Signora Watson (v. mogli di Watson). Figlia del Capitano Arthur Morstan, del 34° Reggimento di Fanteria di Bombay, scomparso il 3 dicembre 1878. Dieci anni dopo, Thaddeus Sholto, figlio del Maggiore Sholto, diretto superiore di Morstan in India, rivelò a Mary le circostanze della morte del padre. Il Capitano Morstan aveva avuto un diverbio con il Maggiore a proposito della spartizione del tesoro di Agra, nel corso del quale era stato colpito da infarto. Mary era bionda, piccola, delicata, vestita con gusto impeccabile. Il suo volto aveva un’espressione molto dolce e gradevole e dai grandi occhi azzurri emanava una luce singolare. Orfana di madre, fino ai 17 anni era stata in collegio ad Edimburgo; poi il padre, in licenza a Londra per un anno, la pregò di raggiungerlo lì. Ma Mary non lo incontrò mai più. Chiese consiglio a Holmes dopo aver ricevuto una misteriosa lettera il 7 luglio del 1888. L’avventura che ne seguì fu narrata da Watson in SIGN e si concluse con il matrimonio tra lui e Mary. La data del matrimonio è incerta; si suppone che sia avvenuto tra il 1888 e il 1889. Mary e John andarono a vivere a Kensington, dove Mary fu una moglie devota e piena di attenzioni per il marito fino alla morte, avvenuta tra l’aprile del 1891 e la primavera del 1894 (BOSC, ENGR, FINA, FIVE, NAVA, REDH, SIGN). (S. Guerra, E. Solito - L'enciclopedia di Sherlock Holmes III edizione in corso di pubblicazione)
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