tippy |
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| Ricordo bene i due delitti di cui si parla, due storie che mi colpirono profondamente: all'epoca ero un giovane liceale e mio padre, un poliziotto della stradale, riferiva a casa i racconti dei suoi colleghi della squadra investigativa.
Il delitto del portello fu un accoltellamento di una giovane tossicodipendente, probabilmente per motivi di droga (erano gli anni del boom dell'eroina...).
Il caso a cui ti riferisci è quasi sicuramente quello avvenuto in via dei mille: una giovane donna fu trovata impiccata, nuda, all'interno del suo appartamento, che non presentava alcun segno di effrazione. A casa mio padre ne parlò per mesi, i suoi colleghi erano totalmente disorientati.
Il corpo fu scoperto dal compagno della ragazza, che aveva le chiavi dell'abitazione e, quindi, risultò fin da subito l'unico indagato. Alla fine un gruppo di amici confermò il suo alibi e il caso fu archiviato come suicidio prima ancora di arrivare in tribunale.
Sicuramente, però, le indagini furono molto approssimative: la città era devastata dal terrorismo e dagli scontri di piazza, le forze dell'ordine avevano altro a cui pensare.
Sarebbe interessante avere nuove informazioni sul caso: non è quantomeno singolare che una persona decida di suicidarsi nuda?
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